Attività:
I. Biglietti di scuse a Pompei. A partire da un articolo apparso su Il Post intitolato "Biglietti di scuse delle persone che restituiscono cose rubate a Pompei" (https://www.ilpost.it/flashes/biglietti-scuse-pompei/) in cui si parla di alcune persone che avrebbero restituito degli oggetti rubati dal sito archeologico per scacciare la sfortuna che il furto stesso avrebbe causato, avviamo una discussione in merito al furto di reperti archeologici e al malocchio.
II. Tombaroli. Attraverso un fotogramma estratto dal film "La Chimera" di Alice Rohrwacher, gli studenti divisi in gruppi proveranno ad indovinare il significato della parola "tombarolo" facendo alcune supposizioni da presentare poi agli altri gruppi. Una volta esposte le teorie, convalidiamo la defizione leggendo un estratto di una recensione al film in cui si spiega chi siano i tombaroli e che mestiere facciano. A partire da questa figura, attiviamo una discussione in merito al furto d'arte in generale e al traffico di reperti archeologici nelle diverse culture indagando l'esistenza o meno di figure simili ai tombaroli.
III. Furto e cinema. Parliamo poi di come il "furto d'arte" sia un argomento che appare spesso nei film e nelle serie Netflix degli ultimi cinque anni (es. La casa del Papel) e domando agli studenti come mai, secondo loro, il cinema stia dando visibilità al furto e se ci sia qualcosa di spettacolare in questo gesto.
IV. Per casa. Gli studenti concluderanno l'attività preparando come esercizio per casa una presentazione su un film in cui appare un grande furto o un caso famoso di furto nella storia del vostro paese.