1.Guardate il video e provate a descriverlo. Che cosa vedete? Riconoscete la zona di Bologna in cui è stato girato? Parlate con la classe?
2.Intervista il tuo compagno
- Suoni uno strumento o lo suonavi in passato?
- Qual è lo strumento che preferisci e perché ?
- Cosa ne pensi degli artisti di strada? Ti piacciono? Ne conosci qualcuno?
- Quando sei in un ristorante ed entra un artista di strada cosa fai? Ti infastidisce o ti piace sentirlo suonare e gli dai qualche moneta?
Confrontate le vostre risposte e riferite alla classe
Leggi il testo
"Mio padre, non solo non amava la musica,
ma la odiava: odiava ogni specie di
strumento che producesse musica, si trattasse
d'un pianoforte, d'una fisarmonica o d'un
tamburo. Una volta io ero a Roma con lui,
subito dopo la guerra, in un ristorante: entrò
una donna a chiedere l'elemosina. Il
cameriere fece l'atto di cacciarla via. Mio
padre s'infuriò contro quel cameriere, urlò: -
Le proibisco di cacciar via quella povera
donna! La lasci stare! - Fece l'elemosina alla donna; e il cameriere,
offeso e rabbioso, si ritrasse in un angolo, col suo tovagliolo sul
braccio. La donna tirò fuori dal suo pastrano una chitarra, e
cominciò a suonare. Mio padre, dopo un poco, prese a dar segni
d'impazienza, i segni d'impazienza che lui dava a tavola: spostava
il bicchiere, spostava il pane, spostava le posate, e si sbatteva il
tovagliolo sulle ginocchia. La donna continuava a suonare,
piegandosi su di lui con la sua chitarra, grata a lui che l'aveva
protetta, e dalla chitarra partivano lunghi gemiti malinconici.
“ Tratto da Lessico famigliare di Natalia Ginzburg
Leggi le affermazioni e decidi se sono vere o false
- Il padre non amava la musica ad eccezione del pianoforte, della fisarmonica e del tamburo
V F - II cameriere ha litigato con il padre dell’autrice
V F - Il padre era contento che la donna cominciasse a suonare
V F - La donna ha cominciato a suonare una musica triste
V F
Sostituite le espressioni in grassetto con altre di uguale significato
Entrò una donna a chiedere l'elemosina
Il cameriere fece l'atto di cacciarla via
La donna tirò fuori dal suo pastrano una chitarra
Mio padre, dopo un poco, prese a dar segni d'impazienza
Sottolinea i verbi all’imperfetto e al passato remoto e decidi con un compagno che cosa indicano (descrizione, azione definita ecc…) ecc.. ecc…
Adesso immagina e scrivi con un compagno la fine della storia
Ora confrontatela con l’originale
"Mio padre, non solo non amava la musica, ma la odiava: odiava ogni
specie di strumento che producesse musica, si trattasse d'un
pianoforte, d'una fisarmonica o d'un tamburo. Una volta io ero a
Roma con lui, subito dopo la guerra, in un ristorante: entrò una donna
a chiedere l'elemosina. Il cameriere fece l'atto di cacciarla via. Mio
padre s'infuriò contro quel cameriere, urlò : - Le proibisco di cacciar
via quella povera donna! La lasci stare! - Fece l'elemosina alla donna;
e il cameriere, offeso e rabbioso, si ritrasse in un angolo, col suo
tovagliolo sul braccio. La donna tirò fuori dal suo pastrano una
chitarra, e cominciò a suonare. Mio padre, dopo un poco, prese a dar
segni d'impazienza, i segni d'impazienza che lui dava a tavola:
spostava il bicchiere, spostava il pane, spostava le posate, e si
sbatteva il tovagliolo sulle ginocchia. La donna continuava a suonare,
piegandosi su di lui con la sua chitarra, grata a lui che l'aveva
protetta, e dalla chitarra partivano lunghi gemiti malinconici.Mio
padre a un tratto esplose: - Basta con questa musica! Se ne vada! Io
non sopporto di sentir suonare! - Ma quella continuava: e il
cameriere, trionfante, taceva là nel suo angolo, immobile,
contemplando la scena."
Role Play: In gruppi di 4. Immaginate la scena del brano che avete letto e create un dialogo fra i personaggi indicati sotto. .Uno dei vostri compagni sarà il regista della scena. Quando siete pronti drammatizzerete il role play davanti alla classe.
Ruolo A: il padre
Ruolo B:il cameriere
Ruolo C: la donna
Ruolo D: il regista