bologna vista dai colli

Attività: 50 special

1.Provate a capire di che cosa parlerà la canzone ,trovando un'associazione tra queste parole:

girare - special - truccata - frecce - quarta

2.Dopo un primo ascolto, rispondete alle domande

  1. Come vi sembra la musica?
  2. A quale momento dell'anno vi fa pensare? Perché?
  3. Che età potrebbe avere il ragazzo della canzone? Da che cosa lo capite?
  4. Di quale città italiana si parla nella canzone?

3.Ascoltate di nuovo il testo e completate con le parole mancanti

50 Special (Lunapop)

1.Vespe truccate,
anni '60,
girano in sfiorando i 90,
rosse di fuoco,
5.comincia la danza,
di frecce con dietro attaccata una targa.
Dammi una Special,
l'estate che avanza,
dammi una e ti porto in vacanza!
10.Ma quanto è bello andare in con le ali sotto ai piedi se hai una Vespa
Special che ti toglie i problemi…
Ma quanto è bello andare in per i colli bolognesi se hai una Vespa Special
che ti toglie i problemi…
La scuola non va…
15.ma ho una Vespa una non ho…
ma ho una Vespa
domenica è già…
e una Vespa mi porterà…
fuori città!
20…fuori città!
Esco di fretta,
dalla mia stanza,
a ingranate dalla prima alla quarta devo fare in fretta,
devo andare a una festa,
25.fammi fare un giro prima sulla mia Vespa dammi una Special,
l'estate che avanza,
dammi una Vespa e ti porto in vacanza!
Ma quanto è bello andare in con le ali sotto ai piedi se hai una Vespa
Special che ti toglie i problemi…
30.Ma quanto è bello andare in per i colli bolognesi se hai una Vespa
Special che ti toglie i problemi…
La scuola non va…
ma ho una Vespa
una non ho…
ma ho una Vespa
domenica è già…
e una Vespa mi porterà…
fuori città!
…fuori città!

4.Rispondete alle seguenti domande

  1. Avete confermato le risposte dell'attività 2?
  2. Il ragazzo ha qualche problema. Quale?

5.Ricercate nel testo le parole e le frasi che corrispondono al significato delle seguenti espressioni:

  1. Raggiungere quasi (1-3)
  2. iniziano le curve (4-6)
  3. La stazione calda che si avvicina (6-8)
  4. Con la sensazione di volare (7-10)
  5. Ti rende le cose più facili (10-12)

6.Trovate all'interno della canzone le parole e le espressioni relative alla Vespa

(truccate)

1.rosso a.panna
2.grigio b.canarino
3.giallo c.notte
4.verde d.fuoco
5.blu e.topo
6.bianco f.mattone
7.rosso g.bottiglia
8.giallo h.corallo
9.rosso i.oro

8.Nella canzone vengono usati alcuni verbi legati all'andare in Vespa. Inseriteli nelle seguenti frasi in modo appropriato. Fate attenzione ai tempi e ai modi.

Frenare - accelerare - sorpassare - fare il pieno - mettere in moto - mettere la freccia - inserire - rallentare

  1. Questa notte ha fatto così freddo che stamattina non sono riuscita
    a la macchina.
  2. Marina,guarda che hai superato i 50, !
  3. Se tu non di colpo, avresti investito quel povero micio.
  4. Signr Masini , un po' ,per favore, altrimenti non arriviamo più.
  5. Pensavo che la prima, e invece è partito in terza con il rischio di
    distruggere il motore.
  6. Io un po' prima per evitare che mi vengano addosso
  7. Se quando sono partiti non sarebbero rimasti a piedi
    sull'autostrada.
  8. Ma perché quell'auto a quel modo.Ma sei pazzo?

9.Rispondete alle seguenti domande:

  1. Voi in quali occasioni direste quant'è bello ……?
  2. Quando avete qualche problema che cosa vi aiuta a non pensarci?

L’estate secondo Cesare Cremonini

Abbiamo incontrato Cesare Cremonini nel mitico Grand Hotel di Rimini, e tra un caffè e una
passeggiata in spiaggia ci siamo fatti accompagnare in un viaggio nelle sue estati. Del passato,
del presente e del futuro.

Qual è il tuo primo ricordo dell’estate?
«Io sono cresciuto in campagna, dove erano le stagioni a scandire il tempo. Vicino a Bologna la mia
famiglia ha una cascina in cui è cresciuta la mia mamma e dove mia nonna la domenica ci cucinava i
tortelloni e le tagliatelle.».

Le estati da adolescente come le passavi, prima di diventare famoso?
« La compagnia degli amici era diventata la cosa più importante, quella che a Bologna chiamiamo “la
balotta”. Il mio rapporto con la Romagna è nato così, la nostra compagnia bolognese si mischiava
con quella romagnola e… andavamo a fare danni. Con la mia Vespa rossa facevamo da Bologna a
Riccione, ma per noi era come la Parigi-Dakar».

Delle estati con i Lùnapop che ricordi hai?
«I Lùnapop mi hanno insegnato a gestire in maniera molto positiva il rapporto con il grande
pubblico. Il successo di “50 Special” mi mise subito addosso la responsabilità di avere un grande
rispetto per i fan.».

Parlando di calcio, l'estate 2015 è cominciata con una bella soddisfazione, il Bologna tornato in Serie A. Tu eri sugli spalti con Gianni Morandi, giusto?
«L’emozione della partita è stata così forte che le nostre coronarie sono state messe a dura
prova.. Nella tradizione umana bolognese, che si passa di generazione in generazione, anche un
ragazzino di 15 anni ha una coscienza del grande Bologna che è stato, dei tempi di Dall’Ara, del
Bologna che faceva tremare il mondo. È una città molto speciale: quell’entusiasmo lo puoi trovare
in ogni parte della vita pubblica bolognese».

E quali sono le tue canzoni dell’estate 2015 invece? A parte la tua.
«Faccio molto il tifo per il mio Paese, quindi i nuovi singoli di Jovanotti, di Vasco, di Tiziano
Ferro. Andrò a vederli sicuramente negli stadi, e poi non vedo l’ora di andare al concerto di Bob
Dylan».

Veniamo alle estati future. Dove sarai tra un anno?
«Credo che l’estate prossima la passerò in studio. Sto ampliando il mio studio di registrazione a
Bologna che mi permetterà di lavorare sui prossimi dischi in modo straordinario”

Trasformate le risposte di Cremonini allea terza persona. Iniziate così:


Lui è cresciuto in campagna…..

Forever Vespa. Storia di un mito italiano

Come nasce la 'Vespa'. Enrico Piaggio e Corradino D'Ascanio

La Vespa nasce nella primavera del 1946 dall'idea di Enrico Piaggio che vuole creare
un prodotto economico e alla portata di tutti. E' un minuscolo e stravagante veicolo a
due ruote. Un piccolo sgorbio rotondo che obbedisce alla legge della praticità ed ha
l’ambizioso obiettivo di colmare il divario tra la bicicletta e l’automobile. Il motore
dietro è sigillato dentro un cofano che sembra una mela tonda, la ruota anteriore è
coperta da un aerodinamico parafango sormontato dal fanale, i paragambe sono ampi
con una larga pedana per evitare che il guidatore si sporchi, il cambio è a mano e il
gas a manopola, il sellino può ospitare anche un passeggero. Pesa 60 chili, va a
miscela al 5% e ha dentro un motore da 98cc. che diventeranno ben presto 125.
Progettata dall’ingegner Corradino D’Ascanio, inizialmente doveva chiamarsi
Paperino ma Enrico Piaggio, vedendola, disse: “Sembra una vespa”. E Vespa sarà:
80mila lire per un sogno di libertà a 60 chilometri orari. La Vespa è un’incognita tutta
da scoprire. “Bisognerà farci l’abitudine”, commenta la gente. “Sembra proprio una
vespa”. “Chissà se avrà fortuna?”. All’inizio dunque l’accoglienza è incerta, ma dopo
un breve rodaggio scoppia il boom. L’Italia riparte in Vespa, si “vespizza”, e pochi
mesi più tardi, a conferma del successo dello scooter, nascerà la Lambretta.

La Vespa e il boom economico

Sul finire degli anni Cinquanta l'economia italiana è ormai in crescita. Per la Vespa,
tuttavia, il decennio successivo si apre con una flessione; è arrivata infatti sul mercato
una concorrente inaspettata, la prima utilitaria a quattro ruote. La direzione
dell'azienda, allora, decide di puntare sui giovani; riserva una particolare attenzione
alla campagna pubblicitaria e allo stesso tempo introduce alcune innovazioni nel
prodotto, a cominciare dal colore. Se fino ad allora la Vespa si era realizzata in tutte
le tonalità di grigio, ora si propongono colori più appariscenti, come il rosso o il
bianco.
Nel 1963 nasce la prima 'Vespa 50', un mezzo privo di targa che si può guidare senza
patente, il cui testimonial d'eccellenza è Gianni Morandi: tra i giovani è un grande
successo.
Un nuovo momento di difficoltà la Piaggio si trova a fronteggiarlo nel 1968. Con la
contestazione i valori cambiano e, insieme ad essi, il linguaggio e la ormai ventenne
Vespa rischia di non riuscire a stare al passo con la rapida trasformazione in atto. Ma
la Piaggio riesce ancora una volta a reagire, e lo fa affidandosi ad una agenzia di
pubblicità che rilancia lo scooter grazie ad una campagna rimasta storica, il cui
slogan è 'Chi Vespa mangia le mele'.

10.Dopo aver letto il testo, indicate se le seguenti affermazioni sono vere o false

  1. Enrico Piaggio aveva in mente un mezzo di trasporto di largo consumo.
  2. D'Ascanio adottò delle soluzioni per evitare inconvenienti al conducente.
  3. Il primo modello fu lanciato sul mercato con il nome di “Paperino”.
  4. Per il nome, Piaggio trovò ispirazione dalla forma del veicolo.
  5. Piaggio ebbe fiducia nel prodotto malgrado le scarse vendite iniziali.
  6. Negli anni del boom economico le vendite rispecchiavano l'andamento del mercato italiano.
  7. Alla fine degli anni Sessanta la Piaggio non riuscì a stare al passo con i tempi.

11.Tornate al testo e sottolineate i verbi al gerundio. Ce ne sono due: uno nel primo paragrafo e una nel secondo. Che cosa esprimono (condizione, modo,tempo, causa ecc)? E' possibile trasformarli in modo esplicito?

11.Trasformate il seguente testo al passato.

L'Italia del dopoguerra

L'Italia del dopoguerra è un paese allo stremo delle forze; manca il lavoro,
scarseggiano i beni di prima necessità, l'economia è nelle mani del mercato nero.
Gran parte delle strade, delle linee ferroviarie e dei ponti sono interrotti quando non
sono distrutti. Ma la guerra è finita e con essa lo spettro dei bombardamenti, dunque
si può ricominciare a pensare al futuro; pietra su pietra inizia la Ricostruzione.


Il problema della mobilità si pone subito come uno dei più urgenti per rimettere in
sesto l'economia del paese. Si iniziano a ripristinare le linee tranviarie e tutti quei
servizi pubblici che possano favorire la ripresa del lavoro, del commercio e dello
scambio. In molti utilizzano la bicicletta, ma non sempre essa è sufficiente a coprire
le distanze, soprattutto sulle dissestate strade di campagna; si soffre la mancanza di
mezzi di trasporto pratici e a buon mercato. E' in questo contesto che Enrico Piaggio
matura la sua fortunata intuizione e dà vita alla Vespa, che diventa subito il simbolo
dell'Italia che si rimette in cammino.

12.Lavorate in piccoli gruppi e analizzate le pubblicità. Completate la tabella con le informazioni richieste, motivando le vostre scelte.

DestinatariElementi che colpisconoGiochi linguistici e grafici
1
2
3
4
5
6

13.Confrontatevi
Quali cambiamenti sociali si possono individuare nelle pubblicità presentate?


Quale pensate sia la pubblicità più riuscita? Perché?

14.Leggete il testo e coniugate i verbi nel modo e nel tempo corretto.14.Leggete il testo e coniugate i verbi nel modo e nel tempo corretto.

La prima Vespa di Alessandro.

"Era l'estate del 1996, ( io-avere) tredici anni, mio cugino chiese a mio padre
se ( lui-potere) prestargli la Vespa per (andare) a fare il lavapiatti in
una località di mare vicino al mio paese, io e mio zio (ex Vespista) (andare)
a casa di mia nonna…Lei era li, grigia, sporca, ferma da cinque anni, piena di
ragnatele..mio zio ( tentare) invano di metterla in moto.Noi due ci
prendemmo cura della Vespa (cambiare) il colore dal grigio al bianco
panna, ricordo che appena mio zio la (mettere) in moto cadde la marmitta a
cui (mancare) il bullone posteriore..un CASINO!!! Pochi giorni più tardi,
quando fu completamente montata io e zio Mauro (andare) in campagna..si
fermò e mi (dire):"Dai…guida tu, (accelerare) poco poco e molla
lentamente la frizione.." risultato?Un impennata, mio zio quasi col sedere per terra,
ma (io- camminare) con la Vespa!!!!Circa cento metri di adrenalina pura
mista a un incredibile senso di libertà!!!Passai tutta l'estate con quella Vespa!!!
Quando (io compiere) 18 anni mio padre mi fece trovare un simil-atto di
vendita che (dire) che la Vespa Sprint Veloce 150cc di sua proprietà passava
a me!!!..io?..LACRIME!!!!! (Io- andare) a prendere la vespa che da due
anni era stata nuovamente abbandonata..oggi il mio Sprint Veloce
(essere) nuovamente grigio metallizzato (stavolta verniciato da un
carrozziere!), mi porta sempre dove voglio (mi regala) emozioni a ogni
giro del motore e poi… fa quasi sempre colpo sulle ragazze..(avere) ragione chi
diceva "CHI VESPA MANGIA LE MELE"!!!!
Alessandro"

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